Questo estratto dal manuale del giocatore della scatola rossa è "figlia" del contesto storico in cui fu scritto il regolamento. In D&D (e in tutti i gdr) il concetto di vittoria a dispetto dei tradizionali giochi da tavolo viene a mancare, o meglio se dopo una sessione ci si alza dal tavolo soddisfatti e divertiti ha vinto tutto il gruppo. I videogiochi a cui fa riferimento la didscalia sopra si riferisce ai "coin up"da sala giochi tanto di moda negli anni 80 (fino a quasi metà degli anni 90 con un miglioramento di grafica notevole), quest'ultimi, nei primi anni, si limitavano a giochi con grafica fatta di qualche "sprite" luminoso in movimento e musiche evocative ma molto semplici, ogni partita costava una monetina. La scritta nell'immagine, fa proprio intendere che D&D permette di giocare e rigiocare infinite volte, vivendo avventure sempre diverse in luoghi meravigliosi che vanno da lussureggianti foreste, fetide paludi o bui sotterranei
Un breve resoconto sulla prima delle due manifestazioni primaverili che preferisco: Cartoomics; l'altra la Play di Modena si terrà il prossimo mese e anche li cercherò di non mancare.. Con alcuni amici, Domenica scorsa, sono partito alla volta della fiera di Milano-Rho, dove su tre padiglioni viene allestita ogni anno Cartoomics, fiera dedicata gioco e al fumetto. Debbo dire che la prima cosa che mi ha colpito è stata la massiccia presenza di Cosplayer, una vera invasione che è andata ben oltre il padiglione a loro dedicato (uno dei tre). Per il resto tantissimi fumetti e giochi vari. Gdr direi pochi e nessuna novità (molti annunci a dire il vero degli editori), tuttavia ritengo sia fisiologico visto che Play è tra meno di un mese e molti annunci sono il preludio di quanto vedremo li a breve (già il mio portafoglio piange..). Tantissimi fumetti ed autori presenti in fiera. Da segnalare una sorta di "KeyNote" primaverile della Bonelli con cui diversi autori hanno fatto i
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